COMUNICATO STAMPA

Lunedì 9 giugno la galleria 1000 Eventi inaugura la mostra personale dell’artista svedese Anneè Olofsson.

Anche per questa mostra l’artista mescola diversi media quali la fotografia, il video e i disegni.
L’artista presenterà in galleria tre immagini in anteprima assoluta di ‘Familiar’ tra cui spicca il grande autoritratto(cm. 180 x 180) e due pi๠piccole in cui delle mani nascondono il volto dell’artista.
La mostra sarà completata da altre foto della serie ‘Skinned’ e ‘Girl best friend’ già presentate in occasione delle personali che Anneè Olofsson ha avuto in questa stagione a New York e a Stoccolma. Verrà inoltre proposto il video ‘the thrill is gone’ e una serie di disegni ispirati ad una canzone di Paolo Conte.
I soggetti ricorrenti nelle fotogrfie e nei video della Olofsson sono spesso ritratti di famiglia, in cui l’artista e i suoi genitori rappresentano al tempo stesso protagonisti reali e attori di una messa in scena che enfatizza le relazioni sociali e personali, lo scambio di ruoli e la formazione delle identità . Un’attenzione particolare è rivolta a ciಠche potrebbe accadere se trasgredissimo ai nostri ruoli all’interno della famiglia.

Anneè Olofsson, nata a Hässleholm in Svezia nel 1966, vive e lavora tra Stoccolma e New York. Il suo lavoro è stato
presentato oltre alla Biennale di Venezia del 2001, nella mostra ‘Sets. Performing Surface’ curata da Sarah Arrhenius
per lo IASPIS (Magazzini del Sale), alla Biennale di Valencia nella sezione Videorom e da settembre alla IX Biennale
Internazionale di Fotografia di Torino. Ha esposto in una serie di mostre internazionali lo scorso anno tra le quali le
personali alla Marianne Boesky Gallery di New York, alla Schaper Sundberg Galleri di Stoccolma, oltre alla collettiva
‘Park, Momentum 2000’ a Moss in Svezia.

Inaugurazione lunedì 9 giugno 2003 ore 19,00
10 giugno 25 luglio 2003

Orari: dal lunedì al venerdì 10 – 13; 15.30 – 19.30

1000 Eventi
via porro lambertenghi, 3
milano Gallery di New York(2003), ha anche esposto in una doppia personale con Paul Pagk presso la Thomas Erben Gallery(2003)